“La grotta delle Ciaole”, tra natura e bellezza

Una delle caratteristiche del territorio di Campitello Matese sta nella sua capacità di riuscire a coniugare la bellezza e l’emozione degli sport invernali con degli spazi completamente immersi nella natura, adatti anche per la stagione estiva. Coloro che si recano a Campitello Matese, infatti non resteranno delusi della particolarità di questo territorio sempre molto caratteristico e inoltre, davvero ricco anche sotto l’aspetto storico culturale. Sono sempre di più coloro che decidono di scoprire questo territorio a 360° e che vogliono imparare ad apprezzare tutte le caratteristiche di questa zona. Una delle peculiarità di questa terra è la cosiddetta “grotta delle Ciaole”. Si tratta di una località di tutto rispetto che va assolutamente esplorata! Coloro che si trovano in questa zona per una vacanza nel periodo tardo primaverile oppure estivo non potranno perderla! Scopriamo cosa nasconde questa bellezza che si trova a Campitello Matese.

 

Grotta delle Ciaole, la storia

La grotta delle Ciaole si trova nell’Appennino centrale e appartiene all’area del gruppo dei monti del Matese. È stata scoperta e valorizzata da Giorgio Ferretti di Lanciano. A partire infatti dal 2007, quando c’è stata la prima salita del canale di destra, questo esploratore l’ha scoperta e ha iniziato a valorizzarla. Infatti, in occasione dello sviluppo del trekking su Monte Miletto, questa zona è diventata un vero e proprio punto di riferimento per coloro che amano la natura a 360 gradi. La sua storia quindi, si incrocia con quella dell’esploratore Ferretti che ha svolto insieme a degli altri alpinisti, le prime salite su questa zona. Qui si trovano anche le cascate di ghiaccio della grotta delle Ciaole, che sono le più meridionali d’Europa. Chi è appassionato dell’ice climbing di certo non si può perdere questo raro gioiello che si trova nel meridione d’Italia.

 

Le caratteristiche della grotta delle Ciaole

La grotta delle Ciaole è caratterizzata da una bellezza incontaminata. Si trova a ridosso della cima Monte Croce Matese. A quota 1957 metri, questa grotta è un luogo unico e misterioso. Si può individuare abbastanza facilmente grazie a una croce di legno posta in prossimità dell’ingresso. Fu messa proprio da parte di coloro che l’hanno scoperta. Questo posto appare gocciolante, umido, nonché intrigante e misterioso. Le pareti sono segnate dal tempo e dagli agenti climatici. Quindi, nella grotta si possono ammirare tutte le fenditure fatte dalla natura: è una delle particolarità di questo gioiello. All’interno della grotta si trova l’acqua, ovvero vi sono delle vasche di dimensioni ridotte piene di acqua fresca, limpida e pura. Spesso, secondo alcuni esperti della zona, qui si rifugiano dei lupi. All’interno di queste grotte il fascino è davvero senza tempo e permette di entrare in pieno contatto con la natura incontaminata.

Come raggiungere la grotta delle Ciaole

Se volete raggiungere la grotta delle Ciaole potete partire da Campitello Matese. Salendo sulle piste, girando adesso verso la pista di collegamento con l’ultimo impianto del comprensorio alla fine dello skilift, dovete imboccare la via della faggeta. Da qui inizia il sentiero – che va fatto chiaramente d’estate – per la grotta delle Ciaole. Sui tronchi si possono anche vedere delle tracce di vernice che vanno a contrassegnare la percorrenza del sentiero. Usciti poi dal bosco, si arriva sul versante Nord. Nella parte bassa della parete rocciosa, si torna a salire. Dovete essere attrezzati poi, per attraversare la parte dell’estrema destra della barra rocciosa. Nell’ultimo tratto di sentiero che dura circa 20 minuti c’è una lieve salita che punta verso la grotta e permette di entrare nel primo androne che trovate a sinistra. Andando avanti si trovano le prime vie completamente chiodate e quindi, si è pronti per iniziare a esplorare la grotta. A sinistra invece, c’è la cascata classica della parete che è anche attrezzata per coloro che amano fare questo tipo di attività.

La grotta delle Ciaole, il cuore di Campitello Matese

Ricca di leggende e soprattutto, immersa in uno spettacolo per coloro che sono amanti dell’escursionismo e dell’arrampicata, la grotta delle Ciaole rappresenta sicuramente un punto di vista unico per coloro che vogliono godere davvero della bellezza di questo territorio. La grotta delle Ciaole è da non perdere, rappresenta uno scenario unico nel suo genere. Insomma, non resterà altro che esplorare questo luogo speciale e imparare ad apprezzarne tutti gli aspetti, anche quelli più particolari. Il consiglio è di recarsi in questa zona con una guida esperta che saprà indicarvi la strada. Ciò, anche perché si tratta di un’area che, soprattutto nel periodo invernale, è a rischio valanghe e quindi vale la pena percorrerla in piena sicurezza per evitare inutili rischi. Di certo, con l’aiuto degli esperti non dovete fare altro che godervi il panorama e iniziare l’esplorazione proprio nel cuore del Matese, che vi metterà in contatto con questo territorio.

 

 

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