Le tappe del giro d’Italia a Campitello Matese

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Per la sua conformazione geografica, Campitello Matese nel corso degli anni ha ospitato diverse volte alcune tappe del Giro d’Italia. La competizione più famosa di ciclismo al Mondo, in pratica, ha varcato l’area di Campitello Matese, contraddistinguendo l’area per la storia del ciclismo. Istituito nel 1909, il giro, detto anche corsa rosa, ha fatto tappa a Campitello Matese in diverse occasioni. La prima è stata nel 1969. Scopriamo insieme quali sono le curiosità che legano la storia del ciclismo e del giro d’Italia con la bellissima località sciistica di Campitello Matese.

Le caratteristiche della pista di Campitello Matese nel Mondo del ciclismo

Campitello Matese è diventata una zona oramai conosciutissima nell’ambito del ciclismo. Questo perché ha una conformazione particolare ed inoltre, ha ospitato le tappe del giro d’Italia in diverse occasioni. Questa località si caratterizza per un particolare, ovvero la pista che va da San Massimo a Campitello molto complessa. Parliamo di 13,5 km di lunghezza per un dislivello di 850 metri. In tutto il percorso la pendenza è spiccata e arriva poi al 6,4%. Non è un caso infatti, che viene considerata come uno degli arrivi in salita, più impegnativi di tutti gli Appennini. Per questo, si tratta di una tappa molto temuta che però è altrettanto amata, tanto è che diventata uno dei simboli del giro d’Italia per eccellenza.

La storia delle tappe del giro d’Italia a Campitello Matese

La storia delle tappe del giro d’Italia a Campitello Matese è molto seguita e amata soprattutto da coloro che amano questo sport. Come già accennato, diverse volte nel corso degli anni a Campitello Matese c’è stata la tappa del giro d’Italia. Infatti, la prima è quella del 1969, mentre l’ultima nel 2015. Nel 1969, in particolare, Campitello Matese fu la decima tappa. In quel caso il vincitore di tappa fu Carlo Chiappano per un percorso totale di 254 km. Invece, nel 1982, con la tappa che partiva da Cava dè Tirreni, ovvero la dodicesima per 171 km. Il vincitore fu Bernard Hinault, sia per la tappa di Campitello Matese che per tutta la corsa. Nel 1983 invece, con partenza da Vasto, quella a Campitello Matese rappresentava la sesta tappa. In quell’occasione, a vincere la tappa fu Alberto Fernandez, ovvero il ciclista spagnolo che riuscì a conquistare quella tappa rispetto al vincitore finale che fu Silvano Contini, maglia rosa. Nel 1988 con partenza da Santa Maria Capua Vetere in Campania, ci fu la sesta tappa. Aveva una durata complessiva di 137 km e fu vinta da Franco Chioccioli. La maglia rosa invece quell’anno fu conquistata invece, da Massimo Podenzana. Tutto all’italiana! Un’altra tappa si è tenuta invece, nel 1994 a Montesilvano per 204 km e a conquistare la tappa di Campitello Matese fu Evgenij Berzin che poi vinse anche la maglia rosa. Campitello Matese invece, fu l’undicesima tappa con partenza da Benevento per un totale di 140 km. Il vincitore della tappa di Campitello fu Gilberto Simoni, mentre invece a vincere la maglia rosa fu Jens Heppner. L’altra tappa è stata quella del 2015, l’ottava con partenza da Fiuggi, per un totale di 186 km. A vincere fu Benat Intxausti, mentre invece la maglia rosa fu vinta da Alberto Contador, sempre uno spagnolo. Come vi abbiamo spiegato, in realtà, due volte il vincitore della tappa di Campitello Matese, ovvero nel caso del 1982 con Bernard Hinault e nel 1994 con Evgenij Berzin alla fine è diventato anche il vincitore del giro d’Italia. Un’altra curiosità è che nel 2002, Simoni dopo aver vinto la tappa del giro d’Italia a Campitello Matese fu costretto a ritirarsi dalla corsa perché fu accusato di doping.

Ciclismo a Campitello Matese

Sia per la presenza di varie tappe del giro d’Italia a Campitello Matese ma anche per la conformazione del territorio, in realtà questo sport è sempre più seguito in tale zona. Infatti, Campitello Matese ha tantissime piste ideali per coloro che sono amanti della bicicletta. Vi sono tantissimi percorsi per bici da corsa. Inoltre, uno dei più famosi è quello che va a Guardiareggia. È una vera e propria scalata con 1100 metri di dislivello già nei primi 28 km fino ad arrivare a quota 1650 km. Inoltre, c’è da dire che la natura stessa del territorio, aiuta ancora di più a organizzare tantissimi eventi in tal senso. A Campitello Matese, infatti, sono dei percorsi in bici molto importanti che ancora sono seguiti dagli amanti di questo sport. Oltre alle scuole per i più piccoli vi sono tanti i professionisti che vengono a Campitello Matese. Il ciclismo è ancora molto legato a doppio filo con il territorio, spesso oggetto di gare e sprint che si tengono nel corso di tutto l’anno.

Nel periodo estivo poi, si tengono tantissimi eventi in tal senso che gli amanti della bicicletta.