Siete pronti per visitare Roccamandolfi? Questa città, che si trova a pochi passi da Campitello Matese e rappresenta sicuramente uno dei più suggestivi borghi della Provincia di Isernia, in Molise. Con i suoi poco più di 800 abitanti, questa piccola città, è una bellissima realtà, tutta da scoprire per le bellezze del suo comprensorio, ma anche perché rappresenta un luogo ricco sotto l’aspetto culturale, paesaggistico e nonché sportivo. Vi sono tantissime attrazioni, sia di natura religiosa ma anche folkloristica o legate al mondo delle attività a contatto con la natura. Scopriamo insieme quali sono le cose da vedere a Roccamandolfi per coloro che si trovano in questa zona in vacanza, ovvero a Campitello Matese e dintorni. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su uno dei borghi più famosi di tutta Italia.
Cosa vedere a Roccamandolfi
Vediamo quali sono le cinque azioni più belle assolutamente da non perdere per chi vuole scoprire Roccamandolfi.
1 – Il castello di Roccamandolfi
Il castello di Roccamandolfi è una rocca dei Maginulfo, ovvero la famiglia che dominò la zona e ha controbuito alla crescita del nome dell’antico centro di Roccamandolfi. Sorge in un luogo strategico che si erge su una collina. Ciò lo rende ancora più imponente. Questo edificio ha due torri ancora visibili e domina tutto il canyon della riserva naturale del torrente Callora. Nel XIII secolo Carlo D’Angiò ne ordinò la distruzione, ma vi sono ancora delle torri visibili. Chi si reca in questa zona non può non vederlo.
2 – Il santuario di San Liberato martire
Il santuario di San Liberato martire si trova a Roccamandolfi, in provincia di Isernia. Lo potete trovare subito dopo il castello, in località Tre Croci. In questo chiesa originariamente venivano custodite le reliquie del Santo. Ora si trovano nella chiesa di San Giacomo Maggiore. È una chiesa molto bella e particolare che risale al 1800, ma è stata modificata nel corso degli anni. A oggi, è meta di diversi Pellegrini che raggiungono questa zona in vari periodi dell’anno.
3 – La chiesa di San Giacomo Maggiore
Una delle chiese più particolari di Roccamandolfi è la chiesa di San Giacomo Maggiore. Intitolata al Santo, la chiesa è stata edificata originariamente in stile barocco. Questa chiesa è una delle più famose di Roccamandolfi ed è possibile vederla in pochissimo tempo perché non è molto grande. Questo luogo poi, è stato danneggiato nel 1980 dal sisma, ma grazie a una manifestazione di solidarietà è stato quasi interamente ricostruito secondo quella che erano le sue fatture. A oggi questa particolare chiesa custodisce le reliquie di San Liberato che prima invece si trovano nella chiesa dedicata al Santo martire. Vale anche la pena vedere la pregevole scultura fatta in legno dell’artista di Campobasso, Di Zinno.
4 – Il ponte tibetano
Un altro posto assolutamente da non perdere per chi vuole visitare Roccamandolfi è il ponte tibetano. Parliamo di un’attrazione particolare, sospesa tra il borgo di Roccamandolfi e il canyon del fiume che Callora. Chi ama le lunghe passeggiate, sicuramente non può perdersi questa attrazione molto particolare. In pratica, il ponte tibetano è un capolavoro fatto di carpenterie metalliche e ingegneria. È completamente sospeso nel vuoto. Il ponte permette anche a coloro che sono più avventurosi di provare questo brivido, ovvero quello di camminare ad alta quota tra le pareti rocciose con sotto “il nulla”. Il ponte tibetano detto anche “del Matese”, è lungo 47 metri ed ha un’altezza di 14 metri con vista adrenalinica sul canyon del fiume Callura.
5 – Il borgo dei briganti
Uno dei luoghi più particolari della zona di Roccamandolfi è il cosiddetto “borgo dei briganti”. Parliamo di un borgo particolare che sorge proprio nel cuore di Roccamandolfi. Il borgo dei briganti si chiama in tal modo proprio perché vi è uno stretto legame tra i briganti e questo territorio. Infatti, si racconta che proprio perché il paesino sorge a circa 900 metri sviluppati in altezza, sembrerebbe che lì si nascondevano tali personaggi. Uno su tutti era il famoso “maligno”, ovvero Sabatino Lombardi che si racconta avesse avuto una condanna pur essendo innocente quindi era diventato brigante proprio per contrastare ciò che gli era successo e gli aveva fatto perdere fiducia nelle istituzioni.
Alla scoperta delle bellezze di Roccamandolfi
Oltre ai luoghi citati da vedere a Roccamandolfi, vale assolutamente la pena scoprire anche tutto l’aspetto naturalistico di questa zona. Vi è da sottolineare infatti, che nei dintorni vi è l’area naturale del torrente Callora. Dunque, è una zona in cui fare dei percorsi naturalistici, di trekking oppure andare a scoprire la fauna e la flora. Quest’area è stata dichiarata protetta dal Ministero dell’Ambiente e in più, è la meta ideale per chi vuole fare tanto sport, trekking, sci nordico, torrentismo, escursionismo e non solo. Chi si reca in vacanza in Molise di certo non può perdersi l’appuntamento con questo luogo che è tutto da scoprire e di certo, non vi deluderà!