Casertavecchia è uno dei borghi medievali meglio conservati della Campania, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Con le sue stradine acciottolate, la cattedrale romanica e un panorama mozzafiato, è una meta imperdibile per gli appassionati di storia, natura e avventura. Scopri cosa rende questo borgo unico e come viverlo al meglio.
La storia di Casertavecchia
Fondata dai Longobardi nel IX secolo, Casertavecchia è stata un importante punto strategico durante il Medioevo. Il suo centro storico conserva l’atmosfera di un’epoca lontana, con edifici in pietra, torri di avvistamento e una struttura urbana che riflette il suo passato di borgo fortificato.
La Cattedrale di San Michele, risalente al XII secolo, è uno dei monumenti più emblematici, con il suo mix di stili architettonici romanico e gotico. Passeggiare per il borgo è come fare un salto nel tempo, immergendosi in un’atmosfera che racconta secoli di storia.
Cosa vedere a Casertavecchia
- Cattedrale di San Michele: un capolavoro architettonico con dettagli romanici e gotici.
- Castello Normanno: una fortezza imponente che domina il borgo.
- Stradine Medievali: perditi nei vicoli acciottolati, scoprendo botteghe artigiane e scorci panoramici.
Per i più romantici, il tramonto visto dalla Torre dei Falchi è un’esperienza indimenticabile.
Attività outdoor e escursioni
Casertavecchia non è solo storia, ma anche natura e avventura. Il borgo si trova in una posizione ideale per esplorare i sentieri circostanti, perfetti per passeggiate ed escursioni. Tra i percorsi consigliati, il Sentiero delle Fonti offre una vista spettacolare sulla pianura casertana.
Per gli amanti del ciclismo, ci sono itinerari che si snodano tra boschi e colline. In inverno, la vicinanza a Campitello Matese rende il borgo una base ideale per una giornata sugli sci.
Curiosità e consigli di viaggio
- Ogni anno, a settembre, si tiene il Settembre al Borgo, un festival culturale con musica, teatro e gastronomia.
- Porta scarpe comode: i vicoli acciottolati possono essere scivolosi, specialmente dopo la pioggia.
- Assaggia le specialità locali, come i taralli sugna e pepe e il vino Falerno, famoso fin dall’epoca romana.